Europa umiliata e ridicolizzata da Trump
Il punto più basso della intera esistenza dell'UE
Hanno smesso di ridere.
Forse, almeno quelli che hanno una corteccia cerebrale sufficientemente sviluppata da rendersi conto di quello che è successo.
Basta guardare i titoli di questi due articoli su Il Post per farsi quattro risate, in meno di una settimana questi sono passati dalla linea editoriale della poca sostanza e della strategia di Trump che sta faticando a ‘ops l’abbiamo presa nel culo’.
Adesso vedremo chi faticherà.
La cretina è arrivata a complimentarsi con Trump, che si è fatto dare almeno 750 miliardi in tre anni, dicendogli che è un negoziatore tenace.
Lei invece, che per regalare la sovranità europea a Washington ha fatto le valigie per andare a trovarlo durante le sue vacanze scozzesi, non riuscendo neppure a farlo scomodare per mezz’ora per venire in Europa a chiudere il suo accordo de-predatorio, è molto meno che una casalinga prestata alla politica.
I giornalisti sono sotto shock. Il 15% di dazi è un’enormità. Non volevano accettare il 10%, gli europei, e così Trump li ha accontentati. Non sarà il 10%, proprio come volevano loro.
Quando i buffoni europei volevano che Trump togliesse loro la minaccia del 10% di dazi avevano promesso di comprargli GNL per 50 miliardi l’anno.
Adesso che hanno ottenuto il 15% gli compreranno 250 miliardi di gas all’anno. E poi le armi, tantissime armi americane, dice Trump. La cifra, è sconosciuta.
Ma se la stampa di sinistra è sotto shock e non si spiega, non avendo loro mai studiato né capito nulla, come sia possibile che il ‘pagliaccio arancione’ sia riuscito ad ottenere così tanto quando sembrava solo ‘un bambinone che si sveglia e cambia idea’, i rappresentanti della destra sono ancor più ridicoli.
Un accordo mediocre è meglio di un pessimo accordo, dice uno dei più intelligenti. Porterà stabilità in un periodo di incertezze, dice il cretino che immagino sceglierebbe la certezza dell’eutanasia se dovesse essere colpito dall’incertezza di affrontare una polmonite. E speriamo non lo facciano mai ministro della sanità.
Cosa significa questo accordo? Significa che VolksWagen rischia davvero l’osso del collo, tanto per fare un esempio chiaro a tutti. Significa che il periodo europeo di energia a prezzi elevati ma tutto sommato sostenibili è definitivamente concluso. Significa che l’epilogo industriale post-apocalittico è segnato, e si sigilla definitivamente la politica iniziata nel febbraio 2022, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia: l’autocastrazione europea.
Cari europei, i coglioni ve li ha tagliati la Von Der Leyen, ora l’arancia nel culo mettetevela da soli.
Analisi impietosa ma realistica purtroppo 🤕
Andrà tutto bene!