Ho tolto tutto da YouTube

Ogni giorno la censura stringe la gola sempre di più

Ci hanno presi per il collo e non accennano a mollare la presa. La mano si stringe sempre di più, la trachea si strozza, e l’aria inizia a passare a fatica.

Ieri ho cancellato una puntata del Pantoprazolo e un Caffè Amaro.

Perché? Perché avevo parlato del fatto che Pfizer in Texas è stata citata in giudizio dal Procuratore Generale.

Una notizia ignorata dai giornali italiani (se non quelli considerati dall’intellighenzia giornali per persone a bassa scolarizzazione, come Libero) ma riportata dalla stampa internazionale, per esempio da Reuters.

Il Procuratore Generale del Texas ha accusato Pfizer di aver fatto una comunicazione ingannevole manipolando i dati di efficacia del vaccino. All’azienda viene anche contestato di aver spacciato la vaccinazione come un mezzo per ridurre la diffusione del virus quando, secondo il Procuratore, Pfizer sapeva già che il vaccino non avrebbe frenato il contagio.

Mi sembrava una notizia utile da raccontare, così ne ho parlato durante la puntata del Pantoprazolo dell’altro ieri, e nel Caffè Amaro di ieri.

Ebbene, ho cancellato tutto da YouTube.

Il motivo è che ieri un amico mi ha segnalato che un canale YouTube - quello di Radio Libertà, diretta da Giulio Cainarca - ha ricevuto uno strike proprio per aver citato durante una rassegna stampa un articolo che parlava di vaccini. L’articolo proveniva da La Nuova Bussola Quotidiana, non una testata che pubblica ciarpame terrapiattista, ma approfondimenti seri.

Come uno degli ultimi articoli, dove il Prof. Francesco Schittulli, un oncologo senologo (chiaro!?) faceva la seguente riflessione

Schittulli conferma alla Bussola l'aumento ingiustificato del 15% di tumori al seno nelle under 40. Può entrarci il vaccino? «Mi interrogo anche io come tanti colleghi sull'aumento delle patologie»

Una pacata analisi con delle domande che finché non ci siamo ritrovati nell’Unione Sovietica in cui viviamo oggi ritenevamo legittimo porci.

Il canale di Radio Libertà aveva già ricevuto uno strike a settembre per essersi permesso di ospitare in una intervista il giornalista Max Del Papa, colpito da un cancro. Del Papa ha raccontato (e argomentato seriamente) perché potrebbe esistere una correlazione tra il suo tumore e il vaccino, connessione tra l’altro non smentita, e in qualche caso anche suggerita, dai medici.

Anche questo video, come quello della rassegna stampa di Radio Libertà, è stato rimosso da YouTube.

L’informazione e la discussione pubblica in Europa sono ormai contingentate al pari di quelle di un sistema totalitario, come la Germania nazista o l’Unione Sovietica.

Peccato che al momento non ci siano dissidenti all’orizzonte, né partigiani pronti a entrare in azione.

Tanti auguri.