In Russia stiamo giocando col fuoco
Le continue provocazioni prima o dopo porteranno a una reazione forte
No, non parlo della situazione georgiana, dove sembra che si stia riproponendo lo stesso schema già visto nell’Ucraina del 2014 e dove la tensione non accenna a diminuire.
E non parlo neppure degli accordi bilaterali “volontari” che i paesi membri della NATO questa estate proporranno a Kiev, sottoscrivendo piani di aiuti militari e programmi di interoper…