Ribellione contro la censura di YouTube

Che sarà sempre peggiore, da qui ai prossimi mesi

Non mi sono dimenticato di voi e del vostro sostegno nei miei confronti, soprattutto quello per la mia battaglia nei confronti di YouTube sulla censura del mio video su David Rossi.

Ci vuole pazienza in queste cose, stiamo provando a imbastire una strategia di attacco legale, ma non è semplice. È molto complesso, e la giustizia civile in Italia è messa come sapete, perciò è necessario tentare ogni strada possibile.

Ho deciso di avviare una raccolta firme per chiedere tutti insieme il ripristino del video su David Rossi, ingiustamente censurato da YouTube.

L’obbiettivo è contarci, capire quanti siamo, e provare a organizzarci anche per altre azioni. Purtroppo la visibilità è l’unico altro mezzo, oltre a ciò che rimane della giustizia, per provare a ottenere qualcosa.

Per partecipare alla petizione, clicca su questo bottone e segui i passaggi:

Sappiamo già che la situazione peggiorerà nella seconda parte dell’anno, quando entrerà in vigore il regolamento europeo sui servizi digitali, che darà mano libera alla Commissione Europea per chiedere alle piattaforme come YouTube di cancellare contenuti apparentemente innocui. A partire da agosto qualunque intervento social in grado di influire sui risultati elettorali potrà essere considerato, alla bisogna, pericoloso per la democrazia. E per questo rimosso.

Capite da soli che con definizioni così vaghe, ci aspetterà di tutto. E nemmeno ce ne accorgeremo, perché semplicemente le cose spariranno prima ancora di potersi accorgere della loro esistenza.

La situazione cambierà, ma prima di migliorare dovrà peggiorare. Firmate la petizione. Ci leggiamo presto perché ho un po’ di cose da raccontarvi che riguardano informazioni pubbliche, che si sceglie di non raccontare. Ma ne parliamo nelle prossime puntate.