Verità definitiva sul tradimento della NATO
Direi che a questo punto si può mettere la parola fine alla questione.
Mentre, avvicinandosi all’ora X1, continuiamo a descrivere Vladimir Putin come il nuovo Hitler2 che vuole conquistare l’Europa intera e non si fermerà all’Ucraina, è bene ricordarci come siamo arrivati qui e come abbiamo trasformato un paese pacifico, collaborativo, disponibile e ben disposto nei nostri confronti, in nemico.
La storia lunga e approfondita di quello che vi sto per raccontare la trovate in questo video lungo più di un ora, dove vi mostro la realtà, documenti alla mano.
Anche se lo avete già visto, mandatelo ai vostri amici e aiutatemi a diffonderlo, è importantissimo, perché è costruito solo su fonti americane e quindi ancor più valide. Perché se lo dicono da soli di essere dei truffatori. Vi assicuro che leggere quei documenti è raggelante.
Iniziamo subito da una questione fondamentale. È vero che la NATO non si doveva espandere verso est, e che questo era stato promesso ai russi durante la riunificazione della Germania?
Sì.
È vero, e questa è l’unica risposta possibile alla domanda. Chiunque tergiversi, neghi che la promessa sia avvenuta, è un mistificatore o un ignorante.
La promessa ai russi è stata fatta da diverse persone e in diverse occasioni, per un anno e mezzo di seguito, senza sosta e senza ritegno.
Altra domanda. È vero che questa promessa non è contenuta in nessun trattato?
Sì.
Non c’è scritto da nessuna parte, nero su bianco, che la NATO sia tenuta a rispettare certi confini.
Tuttavia, qualcosa a ben vedere c’è. Nel trattato sulla riunificazione della Germania la NATO si impegnò a non schierare truppe, armi, strutture e quant’altro nella parte di Germania più a est, quella che era precedentemente stata la DDR.
Dunque, tutti sapevano benissimo che per i russi era importante, importantissimo, tenere lontane da sé le armi NATO. E se questa clausula è stata accettata anche da americani, francesi e inglesi, significa che in quell’occasione hanno riconosciuto ai russi quella esigenza.
Ora, io ho trovato, sul sito del National Security Archive (americano! non russo!), dei documenti interni al governo americano, contemporanei a quel trattato. E mentre da una parte americani, inglesi e francesi spiegavano ai russi che la NATO non si sarebbe espansa verso est, internamente si stavano già preparando per il prossimo ingresso di paesi ancora più a est della Germania dell’est.
Questo dimostra che gli americani hanno fatto buon viso a cattivo gioco, mentre rassicuravano i russi, preparavano già il tradimento.
Pensate che quando il Primo Ministro inglese andò a Mosca il ministero della difesa sovietico gli chiese, e siamo nel 1991: «e se Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria fossero interessati a entrare nella NATO, voi cosa fareste?». La risposta del premier inglese fu netta: «non accadrà niente del genere».
Figuratevi, quei tre Paesi furono i primi tre a entrare nella NATO, con il primo round di espansione del 1999.
Facciamo un gioco. Siete in grado di trovare un solo atto ostile, un comportamento provocatorio, un guanto di sfida lanciato dall’Unione Sovietica o dalla Federazione Russa dal 1985, quando Gorbachev è salito al potere, al 2007, quando la NATO ha deciso di far entrare nell’alleanza Georgia e l’Ucraina e Putin ha dovuto fare i conti con la realtà che gli americani non si sarebbero fermati davanti a nulla?
Non lo troverete, perché non c’è.
Al contrario, troverete solo mani tese. Troverete solo collaborazione. E non a parole, a fatti. Come quanto Putin nel 2001 dopo l’attentato alle torri gemelle offrì le sue basi, il suo spazio aereo, e la sua massima collaborazione agli americani.
E infatti nessuno in occidente ha mai ritenuto la Russia un paese ostile, un pericolo, o una nazione aggressiva. Mai. Da nessuna parte c’è scritto.
Prima li abbiamo provocati, poi quando hanno alla fine reagito abbiamo detto che avevamo fatto bene a provocarli perché erano violenti.
È la storia di ciccio toccami in salsa internazionale e con le bombe nucleari.
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Ora X: guardatevi, se volete sapere cosa succederà, questo video che simula una escalation nucleare NATO - Russia: https://www.youtube.com/watch?v=2jy3JU-ORpo
Nuovo Hitler: stessa definizione che abbiamo dato di Saddam Hussein, Al-Assad, Milosevic, e chiunque altro abbiamo deciso di bombardare
Ho trovato molto interessante il video sul tradimento della NATO, ma non mi preoccuperei molto.
Ieri guardavo un video del Gen. Tricarico, sul canale RONIN, relativo alla guerra in Kosovo dove vengono raccontate le interferenze esterne sulla condotta delle operazioni. Interferenze e paletti di tutti i governi della coalizione, interferenze della magistratura e perfino il parroco del paese vicino alla base Nato che chiede di sospendere i voli perché è la Festa del Patrono. In caso di intervento della NATO ci sarà da divertirsi.
Un saluto.